giovedì 28 settembre 2017

LE DONNE POTRANNO GUIDARE IN ARABIA SAUDITA: NOOOOOOOOOOOOOOOO!

Ma come?? Ma siamo diventati matti??
Le donne in Arabia Saudita non hanno mai potuto guidare, per spostarsi si sono sempre avvalse di mariti, fratelli, padri, figli, autisti privati, taxi...e ora che cosa succede??? Il Re ha emesso un decreto secondo il quale le donne potranno guidare. A partire da Giugno 2018, che' nel frattempo devono preparare le strutture (scuole guida) e i dettagli legislativi (eta' minima ...).

Io sono in shock. 😟😟

Ma come?? Ci ho messo tanto per lasciare lo stress della guida in mezzo a sto casino ad altri! Ho fatto anni e anni di tangenziale a Milano, km e km di autostrade del nord Italia...finalmente mi trovo dove non devo preoccuparmi di guidare e che succede???? Mo' mi autorizzano a guidare....ma roba da matti...

Copertina storica di Arab News del 27 settembre 2017.
Ho provato ad acquistare la copia di carta ma nonostante abbiamo girato tanti negozi, a Tabuk non si trovava! O volevano nascondere la notizia oppure qui e' talmente remoto che i giornali scritti in inglese non hanno mercato....


Addio taxi, addio autisti...😭😭😭 ci toccherà prendere l'auto la mattina a andare a fare la spesa da sole, ci toccherà parcheggiare!! Ci troveremo a dover essere indipendenti!!!!!

Non e' possibile. Staro' sognando. Un incubo.

Vedremo come decideranno di implementare questa cosa, hanno 9 mesi di tempo per partorire qualche bella limitazione e farci cosi' godere ancora un po' di accompagnamento! Potrebbero autorizzare solo le over 40, ma non basterebbe visto che li ho ben passati! Chissa' cosa si inventeranno....faranno i parcheggi segregati? oppure le donne possano essere fermate solo da poliziotte donne (e quindi avere poliziotte donne!)...?

Ma qui guidano come matti, sauditi e pakistani, e il traffico nelle grandi citta' e' assolutamente una casino! Agli incroci il semaforo e' verde solo su una strada per volta delle 4, perche' non sono capaci di attraversare un incrocio rispettando chi viene in senso opposto, ma vogliamo immaginare cosa succederà con le donne al volante, magari con la maschera sul viso che non ti fa vedere niente?!? Io l'ho provata, parlo a ragion veduta e vi assicuro che ho rischiato di cadere dalle scale. Poi i parcheggi...gia' parcheggiano alla come viene viene, le righe per terra sono solo dei suggerimenti, figuriamoci con il doppio delle macchine in giro che cercano parcheggio!!!! Certo perche' i drivers mollano le signore allo shop e se ne vanno, ma se le signore allo shop ci vanno da sole devono anche parcheggiare! E noi sappiamo bene come loro amino parcheggiare di fronte alla porta di ingresso!!!

Insomma questa decisione, dovuta principalmente a motivi economici, portera' un sacco di cambiamenti, non solo sociali ma anche logistici nelle gia' affollate citta' saudite.. aiuto!! 😱😱

Cmq sia, dai, io sono pronta. Si. Credo che mi piegherò a questa cosa ed accetterò di guidare. Cerco di essere resiliente e faro' buon uso del mio lungo training lungo la tangenziale ovest ed est di Milano. E poi in fondo sono convinta che, almeno all'inizio, sarà piu' facile per noi. Immagino la faccia dei poveri indiani o pakistani che alla guida delle loro auto si trovano di fianco una donna al volante...credo che saranno terrorizzati dall'incappare in un incidente con lei, che non saprebbero proprio come gestire! Buon per noi, approfitterò della loro paura e guiderò. E guiderò peggio di loro! Tie'.

Adesso che le cose si stanno un po' rilassando anche da un punto di vista ufficiale, escono fuori gli altarini e pare che nei luoghi remoti di Saudi gia' tante donne siano al volante non solo di auto ma anche di camion e betoniere, con buona pace della polizia! Si perche' poi la gente deve vivere e far fronte alle incombenze quotidiane, mica tutte poi in Saudi hanno il driver che le accompagna!

A parte gli scherzi, qui il problema economico dovuto al prezzo del petrolio e' sempre piu' evidente, qualcosa andava fatto e avere piu' della meta' della popolazione chiusa in casa perche' non può muoversi ne' lavorare in modo completamente libero ha fatto si che tutti i pretesti accampati fino ad ora cadessero. E si decidessero a fare quello che andava fatto.

E io sono francamente felice di essere qui ed esserne testimone!

Buona guida a tutte!!!

venerdì 22 settembre 2017

LA VALIGIA: DA EXPAT A EMIGRANTE

Facciamo finta che con Expat si intenda chi espatria perche' vuole migliorare la propria condizione economica e che Emigrato sia chi deve espatriare perche' altrimenti non avrebbe alcuna condizione economica di cui parlare.

Facciamo finta eh. Perche' a me delle diatribe sull'etimologia interessa poco.

Expat ed Emigranti pero' si portano dietro un po' di preconcetti e un po' di verità.

Non ho idea di come descrivere la valigia dell'expat, ma ho le idee chiare su quella dell'emigrante......la mia!

Ho viaggiato per tanto mondo, e tanto mondo ancora manca!
adoro le valigie, ne ho una bella collezione (ebbene si...preferisco la collezione di valigie a quella di scarpe!), sempre alla ricerca della piu' capiente e resistente ma leggera come una piuma e ho sempre cercato di viaggiare con bagaglio leggero.

Ma la mia valigia sta subendo una trasformazione...😦😦

Una volta:
- verso l'Italia, partivo da Saudi con la valigia quasi vuota, magari con dei libri gia' letti che vanno verso la loro dimora eterna nella libreria di casa, oppure qualche vestito invernale/estivo che poteva servirmi qua o la', visto che ancora le stagioni non le avevo capite bene..
- verso Saudi, partivo dall'Italia con una valigia con altri libri e mercanzia varia che in Saudi non trovavo, qualche pezzo di parmigiano.. e i soliti pochi vestiti invernali/estivi che facevano inutilmente la spola Italia-Saudi avanti e indietro.

Poi ho cambiato taglia ed e' cambiato tutto...........😜

Adesso:
- verso l'Italia, oltre ai soliti libri, parto con valigie stracariche di roba (vestiti soprattutto) che continuo a spostare tra il Medio Oriente e l'Europa, avanti e indietro...perche' non si sa mai, ormai il clima non e' piu' lo stesso, potrei averne bisogno, potrei sentirne la mancanza, vabbee' tanto ho spazio, dai tanto posso portare due valigie da 23kg ciascuna....carica come un asino.
- verso Saudi, in aggiunta alla roba che fa la spola tra Medio Oriente e Europa, parto con valigie stracariche anche di cibo. Come gli emigranti, appunto. La pasta, il riso, il parmigiano, il lievito madre secco, i biscotti OroSaiwa, le farine biologiche, i legumi e cerali integrali, le zuppe disidratate, le capsule del caffè', chili di polenta, il gomasio, la canfora per gli armadi...........manca la salsa fatta in casa perche' nessuno me la prepara.

il contenuto dell'ultima valigia: 18 kg di bonta'

Eh.....niente, saranno segnali di vecchiaia. Io ho bisogno delle mie cose. Il mio intestino non e' fatto per mangiare chicken curry o kabsa o biscotti dalle filippine o sempre le solite verdure carote/zucchine/cipolle-cipolle/zucchine/carote. Quando sono a Milano, all'Esselunga, quasi quasi mi commuovo a vedere l'abbondanza di cose meravigliose da mangiare!!!

Homesickness e'.......un pezzo di parmigiano nel bagaglio a mano!